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Ti trovi qui: Home / LABORATORIO ADOLESCENZA MAGAZINE / 2023 N.1 / I vaccini per gli adolescenti: quali sono e perché sono importanti
I vaccini per gli adolescenti: quali sono e perché sono importanti
VACCINAZIONI

Vaccini specifici per l’adolescenza, richiami da non dimenticare e vaccinazioni raccomandate. Quali sono le vaccinazioni e perché farle.

I vaccini specifici per la loro età

 

La vaccinazione contro il papilloma virus umano (HPV). Il vaccino veniva somministrato fino al 2017 solo alle ragazze, dal 2018 è previsto nel corso del dodicesimo anno di vita, sia per le femmine che per i maschi. È un vaccino di grande importanza perché è il primo vaccino in grado di prevenire nei maschi e nelle femmine forme tumorali provocate dal virus per contatto sessuale.

Nonostante da sei anni sia proposto a maschi e femmine, nell’immaginario (adolescenziale, ma anche delle famiglie) il vaccino contro l’HPV ha ancora una connotazione “femminile”, per cui i maschi che aderiscono alla vaccinazione sono considerevolmente di meno rispetto alle femmine. Inoltre, alcune famiglie ritengono che la vaccinazione nel dodicesimo anno di vita sia troppo precoce.

I dati invece dimostrano che la vaccinazione contro l’HPV ha la massima efficacia quando viene effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale.

 

Le vaccinazioni anti-meningococco quadrivalente ACYW135 (Men ACWY), sia nei soggetti adolescenti che non le hanno eseguite nell’infanzia sia in quelli che le hanno eseguite. Il maggior rischio di meningite nei ragazzi e nei giovani adulti è dovuto soprattutto allo stile di vita, alla frequentazione di luoghi affollati (discoteche, palestre, bar ecc.) che possono favorire la diffusione di infezioni.

 

L’Anti-meningococco B (Men B). Il calendario vaccinale attuale non prevede l’esecuzione gratuita di questo vaccino; sarebbe molto auspicabile introdurlo, proprio perché, dopo la fascia 0-4 anni, l’adolescenza rappresenta l’età a maggior rischio.

 

I richiami da non dimenticare

 

Nell’adolescenza sono previsti i richiami di alcune vaccinazioni già eseguite da piccoli, perché il livello degli anticorpi per ogni singolo agente infettivo tende a ridursi nel tempo. Per questo motivo è importante ripeterle in adolescenza e, ad intervalli regolari, anche in età adulta o in particolari momenti della vita (ad esempio in gravidanza).

 

È raccomandato tra i 12 e i 18 anni un richiamo delle vaccinazioni anti-Difterite-Tetano-Pertosse-Poliomielite (dTpaIPV). Dopo questa età si consiglia di fare un richiamo ogni 10 anni per il tetano-difterite-pertosse.

 

Sono inoltre raccomandate:

  • la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia per i ragazzi che non sono mai stati vaccinati (2 dosi) o eseguire la seconda dose se ne è stata eseguita una;
  • la vaccinazione anti-varicella per i ragazzi che non hanno contratto la malattia o che non siano stati vaccinati in precedenza. La vaccinazione prevede 2 dosi a distanza di almeno un mese l’una dall’altra.

 

I vaccini raccomandati

 

Sono raccomandate:

  • la vaccinazione antiinfluenzale stagionale negli adolescenti appartenenti a categorie a rischio;
  • la vaccinazione antiepatite A (EpA), soprattutto se si effettuano viaggi in Paesi in cui la patologia è molto diffusa. Sono necessarie 2 dosi a distanza di 6-12 mesi una dall’altra;
  • la vaccinazione anti-Pneumococco (in presenza di malattie croniche che aumentano il rischio di malattia come ad es. il diabete, le cardiopatie, le malattie respiratorie e le condizioni di deficit del sistema immunitario).

Gianni Bona e Marina Picca
Pediatri, Membri Consiglio Direttivo di Laboratorio Adolescenza

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