
Tra gli argomenti affrontati nell’edizione 2021-2022 dell’Indagine Laboratorio Adolescenza – IARD sugli stili di vita degli adolescenti, la percezione che ragazze e ragazzi
hanno del proprio aspetto fisico
Se è vero che in adolescenza non è facile convivere serenamente con un corpo in forte trasformazione, dai dati dell’indagine, confrontandoli con quelli del recente passato, emerge come l’insoddisfazione per il proprio aspetto fisico sia comunque in progressivo aumento. Nel 2020 (dati raccolti prima dello scoppio della pandemia) si dichiarava insoddisfatto il 31% dei maschi e il 55,4% delle femmine, mentre oggi la percentuale è salita al 39% dei maschi e al 60,7% delle femmine (vedi Tabella 1).
Ti senti soddisfatta/o del tuo aspetto fisico ?
Tabella 1
Effetto Covid? In parte probabilmente sì. Il 58% degli adolescenti (69,4% delle femmine) sostiene che nei due anni di pandemia ha mangiato in modo inappropriato (troppo, troppo poco, in modo sregola- to…) e il 37% lamenta di essere aumentato di peso. Ma al di là di questo aspetto in qualche modo oggettivo, il 27% (35,4% delle femmine) «si vede» più grasso della media dei suoi amici
Durante questi due anni di pandemia ti sembra di aver mangiato in modo inappropriato (troppo, troppo poco, in modo sregolato!?)
Tabella 2
Durante questi due anni di pandemia il tuo peso:
Tabella 3
Ma a condizionare il giudizio sul proprio sé fisico non è solo lo specchio di casa. Sono gli stessi adolescenti (il 34% dei maschi e 53,7% delle ragazze) ad ammettere che nella valutazione del proprio aspetto fisico è importante il confronto diretto con amici e compagni e, soprattutto, il loro giudizio.
E la novità rispetto al passato, non certo confortante, è che oggi ad influenzare il rapporto degli adolescenti con il proprio fisico non ci sono solo gli amici, ma risulta determinante, ed in percentuale anche maggio- re, il ruolo di influencer e fashion blogger: lo è per oltre la metà dei maschi (59,1%) e, ad- dirittura, per il 77,6% delle ragazze. E il condizionamento aumenta con l’età passando dal 63,5% tra gli studenti delle scuole medie inferiori al 70,1% delle superiori (vedi Tabella 4).
Secondo te influencer, fashion blogger, pubblicità, moda… influenzano il rapporto con il cibo ed il proprio corpo?
Tabella 4
La «lista dei desideri» per piacersi di più (vedi Tabella 5) è quasi infinita ed anche qui troviamo che le “insoddisfazioni esteti- che” sono significativamente aumentate rispetto al passato. Ed anche in questo caso i “vorrei” aumentano, salvo alcune spiegabili eccezioni, passando dalle scuole medie alle superiori. Segno che con il passare degli anni invece di iniziare ad accettarsi, anche per quel che concerne la fisicità, la frustra- zione e il disagio aumenta.
In cima ai desideri dei maschi (57,2%) c’è il “vorrei essere più alto”, mentre in cima alla classifica delle ragazze (67%) c’è – da sempre – il “vorrei essere più magra”. Desiderio che ri- guarda comunque anche il 38% dei maschi. E se ai centimetri che mancano prima o poi ci si rassegna, tanto c’è poco da fare, con i chili in più (reali o, spesso, solo presunti) si avvia una pericolosa guerra senza quartiere a base di diete fai-da- te, molto spesso ingiustificate e comunque sempre rischiose. In più, avendo trasferito il modello estetico di riferimento dalla compagna di classe più carina o dall’amico bello e muscoloso a idoli virtuali, distanti ed astratti, rende certamente più critica la situazione. Una fisicità reale deve comunque sempre fare i conti con le naturali inevitabili imperfezioni che caratterizzano una persona, mentre l’estetica attraverso Tik Tok o Instagram è un artificio pericoloso, specie sugli adolescenti di oggi, ricchi di tutto tranne che di autostima.
Riguardo gli effetti che possono derivare dalle evidenze statistiche emerse dall’indagine non serve nemmeno affidarsi a complicate analisi previsionali, ma basta la cronaca e quanto riferiscono me- dici, pediatri e psicologi. Il disagio aumenta e i disturbi della condotta alimentare sono sempre più all’ordine del giorno.
Dal punto di vista estetico…
Tabella 5