
Chi decide quando i genitori non sono d’accordo tra loro o con il figlio minorenne.
Obiettivo prioritario: l’interesse del minore
Negli ultimi tempi si sta ponendo sempre con maggior insistenza la problematica relativa alla vaccinazione di soggetti minorenni in caso di disaccordo tra i due genitori ovvero tra il minorenne e i genitori.
Nella prima ipotesi (forse quella che si verifica con maggior frequenza), in passato i Tribunali si sono pronunciati per lo più non autorizzando le vaccinazioni facoltative relative alla meningite e al papilloma virus, non ritenendo sussistente in questi casi alcun grave pregiudizio alla salute derivante dalla mancata vaccinazione.
Molto spesso, peraltro, i giudici hanno cercato di svolgere un’attività di mediazione tra i genitori in conflitto, invitandoli a mettere comunque in primo piano il bene e l’interesse del minore che deve costituire sempre l’obiettivo prioritario e ricorrendo in casi estremi alla limitazione della responsabilità genitoriale per il solo atto autorizzativo della vaccinazione.
Covid-19, vaccinazione di figli minorenni: genitori non d’accordo tra loro
Cosa succede pertanto in caso di divergenza di opinioni tra i genitori in merito all’opportunità di vaccinare contro il Covid 19 i figli minorenni, considerato che deve essere acquisito il consenso di entrambi al momento della vaccinazione?
Se è già in corso un giudizio di separazione e/o divorzio sarà lo stesso giudice a doversi pronunciare sull’istanza di uno dei genitori.
Nel caso, invece, in cui non sia pendente tra i genitori alcun giudizio di separazione e/o divorzio e il conflitto intercorra tra soggetti già separati e/o divorziati, la relativa istanza dovrà essere rivolta al Tribunale per i Minorenni al quale spetterà l’arduo e delicato compito di individuare l’interesse primario del minore, tenendo in debito conto che l’attuale vaccino non è allo stato obbligatorio e che anzi è stato autorizzato in via emergenziale in attesa che si concluda la fase di sperimentazione (almeno fino al 2023), nonché la contemporanea esigenza di tutela della salute pubblica.
Certamente il minore diretto interessato avrà il diritto di esprimere la propria opinione che avrà maggior peso in funzione dell’età e della sua capacità di discernimento e consapevolezza delle proprie scelte.
V Covid-19, vaccinazione di figli minorenni: minore e genitori non d’accordo
Nell’ipotesi in cui sussista divergenza tra l’opinione del soggetto minorenne e quella dei propri genitori, la questione si prospetta un po’ più complessa in assenza di strumenti di tutela giuridica direttamente azionabili dal minorenne.
In tal caso potranno essere i Servizi Sociali, debitamente informati, a presentare una segnalazione al Tribunale per i Minorenni per l’apertura di un procedimento o la stessa Procura Minorile che, dopo aver ascoltato il minorenne, potrà chiedere l’intervento del Tribunale per i Minorenni per la nomina di un curatore speciale che tuteli il minore nei confronti dei genitori.
Avvocato